Il 17 dicembre 2014 gli Stati Uniti e Cuba hanno dichiarato pubblicamente di voler ristabilire, dopo 53 anni di aperta ostilità, normali relazioni diplomatiche. L’annuncio è stato dato, quasi contemporaneamente, dal presidente degli Stati Uniti Barack Obama e dal presidente del Consiglio di Stato cubano Raúl Castro. Con questa storica svolta nei rapporti tra i due paesi è crollato uno degli ultimi e più anacronistici «muri» della guerra fredda.
Nelle pagine che seguono cercheremo di capire il contesto, le ragioni e le implicazioni di questo importante mutamento d’orizzonte della politica estera degli Stati Uniti e di Cuba. A tal fine ripercorreremo schematicamente la tormentata vicenda dei rapporti tra i due paesi nel XX secolo. Ci concentreremo poi sul significato e sui termini effettivi della «svolta». E ci interrogheremo infine sui limiti e le prospettive future di questo storico accordo, su cui pesano ancora molteplici incognite.