E’ uscito l’ultimo numero di Limes, dedicato allo “Stato islamico”. Sul tema non esiste ancora una letteratura consolidata. Sono però di grande utilità alcuni libri recenti e meno recenti che permettono di comprendere l’universo assai complicato del fondamentalismo islamico. E’ a partire da essi che si può capire meglio che cos’è l’IS, quali sono le sue radici e la sua storia.
Il primo, per molti aspetti il più importante, è il libro di Gilles Kepel, Jihad. Ascesa e declino. Storia del fondamentalismo islamico, pubblicato da Carocci nel 2000, poco prima degli attentati dell’11 settembre 2001. La tesi di fondo del libro è da diversi punti di vista discutibile. L’analisi del fondamentalismo islamico, delle sue ragioni, delle sue varianti e delle sue prospettive è in ogni caso magistrale.
Sempre di Kepel sono assai interessanti L’autunno della guerra santa. Viaggio nel mondo islamico dopo l’11 settembre (Carocci 2002), Fitna. Guerra nel cuore dell’Islam (Laterza 2004), Il profeta e il faraone. I Fratelli musulmani alle origini del movimento islamista (Laterza 2006) e Oltre il terrore e il martirio (Feltrinelli 2009).
Un altro autore di riferimento per gli studi su questo tema è Massimo Campanini. E’ appena uscita una raccolta di suoi saggi intitolata Oltre la democrazia. Temi e problemi del pensiero politico islamico (Mimesis 2014). Ma meritano di essere letti con attenzione la sua Storia del Medio Oriente contemporaneo (il Mulino 2014), Il pensiero islamico contemporaneo (il Mulino 2009), Ideologia e politica nell’Islam (il Mulino 2008), I Sunniti (il Mulino 2008) e l’Introduzione alla filosofia islamica (Laterza 2004).